Acerboli – Pallavolo Budrio 0-3
Teglio, Soddu, Brevetti Sofia, Fiorani 6: visto l’alto turn over e il limitato numero di pagelle possibili, scatta il famoso 6 politico per chi è stato in campo un solo set; un set di qualità comunque, in cui, ad esempio, la polacca Tegliowicz è riuscita a non fare doppio e ad avere la stessa percentuale in attacco della sopracitata Sofieva; la brasiliana Dariau, non abituata a fredde temperature, si scalda il cuore con un paio di birre post partita, elargendo il suo sapere logopedistico, mentre Fioranova tocca una dozzina di palloni in tutto e pensa che forse preferiva lo schiacciasette durante la mobilità. POCO MA ABBUONO
Antolini 6,5: a parte un momento in cui sembrava ci fosse l’obbligo di dare la palla in banda, gestisce la partita in tranquillità; in modalità minorenne, arriva e va via dalla palestra con i genitori, borbottando perchè non può rimanere a mangiare nella ridente Santarcangelo, dove ormai siamo di casa. ANTOLINIC
Via 7: spronata al punto giusto mette a segno un’ottima prestazione e conferma la personale scia positiva; l’opposto olandese fa il primo fallo di formazione della stagione ma appoggia un 100% a muro che fa sì che sia la prima candidata diversa da un centrale al famoso premio di colosso verde fluo, che verrà consegnato a fine stagione..poi vabbè il muro era uno ma sempre di 100% si tratta. VAN VIA
Berardi 7: costretta a giocare tutta la partita per mancanza di cambi, tiene alta l’efficienza in attacco e si risolleva leggermente in battuta; l’altra brasiliana della squadra cede alla sua palleggiatrice titolare lo scettro di faccione del selfie e, troppo stanca, si ritira nelle sue stanze prima del tempo, ammazzando un po’ la balotta. BERARDINHA
Brevetti Silvia 6,5: persa tra le colline (??) della cittadina di cui sopra, aggiunge ritardo al ritardo già accumulato da tutta la formazione budriese, ma si fa perdonare con la solita prestazione equilibrata; al grido di “te le taglio quelle mani”, penso sia giunto il momento di salutare il celeberrimo palleggio di là, per lasciare spazio a colpi pregiati visti con meno continuità. BREVETTEVA
Orsi 6,5: altro 100% a muro (questa volta i muri erano ben due!!) e conferma della candidatura al premio colosso verde fluo; visto che non le basta, crea e vince ad honorem il contest “nuovo colpo”, deliziando il suo pubblico con un bagher in salto all’indietro, e con il muraggetto, un muro/palleggio/pallonetto non fischiato dall’arbitro solo perchè non sapeva quale fallo segnalare. ORSIC
Mezzetti 6,5: cominci a pensare che click&scout Pillows abbia fumato qualcosa quando ti accorgi che il piccolo violino della sinfonia verde-fluo suona 3 murate su 3 (altro 100%, ca va sans dire) e vince la battaglia, ma non la guerra, con le sue compagne per il premio di cui sopra; il centrale ucraino è giovane e non subisce l’appesantimento da panettone, anche perchè altrimenti non potrebbe più deliziarci con i selfie allo spacchio con crop top e cappellino rosa. VIOLINENKO
Casalaina 6/7: se, aggirandovi per le farmacie della bassa, vi capita di vedere una farmacista con la divisa sotto al camice non spaventatevi non è pazza, deve solo arrivare diretta alla partita; il libero cinese aumenta la spettacolarità della partita con due palloni salvati in extremis con la mano a terra e festeggia il tutto con hamburger e cosmopolitan. CHIUJING
Comincia al meglio il 2018 delle ragazze dei coach Giofrè e Cuscini, che sbloccano la scia negativa dei risultati in trasferta e tornano da Cernobyl non con tre occhi ma con tre punti in classifica; sabato prima partita dell’anno solare al fortino, questa volta contro la seconda della classe, perchè le cose facili ci fanno schifo.
Lo sappiamo che sentite molto la nostra mancanza, è reciproco! Quindi ci vediamo al solito posto alla solita ora.
Pilla
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