Pallavolo Budrio – San Lazzaro 2-3
Tegliowicz 6: si porta ancora dietro gli strascichi della caduta della scorsa settimana e a tratti sembra di vedere capitan uncino che scorrazza per il campo con la sua gamba di legno; ciliegina sulla torta, si precipita verso il seggiolone dell’arbitro dopo un tocco inesistente e lui, impaurito, esce il cartellino. MONGOCOP
Van Via 6: l’unica ad andare in doppia cifra, cerca in più occasioni di caricarsi la squadra sulle spalle ma non sempre con i risultati sperati; apprezziamo comunque la tenacia e la resistenza e speriamo che sabato qualche errore in meno le dia il titolo di MVP; intanto tifiamo per la sua dieta, quella nei giorni pari dei mesi dispari degli anni bisestili. QUAQUARAQUA
Sofieva e Brevetteva 5,5: invece che scrivere due volte le stesse cose, la mia natura economista dice che è meglio fare direttamente una pagella sola; una prestazione per entrambe con alti e bassi, nel senso di bassi per noi e alti per la squadra avversaria. Sperando che entrambe ritrovino presto le misure con il campo, chiediamo intanto l’assistenza del TAR. CORROTTE
Dariau 6: una guancia come quella di Hamtaro dopo una scorpacciata di ghiande e un ghigno malefico con solo metà bocca che risponde ai comandi non sono bastati a spaventare le avversarie; si sta ancora colpevolizzando per quella battuta sbagliata sul 25 pari ma sono sicura che le servirà da insegnamento. FRANKENSTEIN
Orsic 6: un po’ sottotono il nostro C1 preferito, che rimane in ombra per tutta la durata del match e non riesce ad aiutare la sua squadra come vorrebbe; è un centrale atipico, è un centrale che pensa, a volte anche troppo, ma cercheremo di iniettarle un po’ di sana ignoranza nella borraccia così che possa rimettersi subito sui binari giusti. RIFLESSIVA
Contro una squadra che ci riesce sempre a mettere in difficoltà e viste le condizioni pessime in cui eravamo, credo che un punto sia stato d’oro; la prestazione non è stata meravigliosa ma sono sicura che le ragazze dei coach Giofrè e Cuscini hanno voglia di riscattarsi subito e di far vedere di cosa sono capaci.
Sabato si va a Imola: non sarà sicuramente una partita facile, ma la squadra si vede proprio in questi momenti, e io credo nel lavoro che abbiamo fatto fino ad ora e in quello che ancora possiamo fare.
Pilla
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