Blog

Pallavolo Budrio – ACSI Ravenna 3-2

Tegliowicz 7,5: la palleggiatrice polacca fa una delle sue migliori prestazioni. Tra fisioterapista, paste e parrucchiere di cabala questa stagione le sta costando un capitale, ma le sta facendo togliere anche qualche soddisfazione, prima tra tutte, riuscire a non prendere neanche un mani-out; si cimenta in una copertura di piede seconda solo alla rovesciata di Ngapeth di qualche giornata fa (dopotutto la spocchia è la stessa). FANTASISTA

Van Via 7: il suo alter-ego calciatore per fortuna è rimasto a Cesenatico, per lasciare spazio alla solita pallavolista, un po’ più fallosa del solito ma sempre efficace nei momenti più caldi della partita; dopo qualche precedente, sabato nell’ultima azione del tie-break ho avuto la conferma di un sospetto che avevo da qualche tempo: in realtà lei i punti li chiude perchè ad un certo punto decide che “basta, l’azione finisce qua perchè sono stanca”. CAMILLA DA’ E CAMILLA TOGLIE

Brevetteva 6: gioca un buon primo set, ritrovando finalmente la sua celeberrima ricezione brutta ma buona, tanto che non prende neanche un ace; più a suo agio da 2 che da 4, deve ora ritrovare qualche colpo dei suoi, che lasciano di stucco compagne, avversarie e pubblico. EQUILIBRATA

Dariau 7: innanzitutto osserverei un minuto di silenzio per la corda vocale della banda brasiliana, caduta in battaglia verso la metà del quarto set; fatto questo, approfitto dell’internet per comunicarle che può togliersi dalla fronte il puntino rosso che le hanno messo sabato le battitrici avversarie, e per avvisare il resto del mondo che per piegare il nostro capitano ci vuole ben altro. ROCCIA

Carboni 7: il suo battesimo al palazzetto inizia con un fantastico “io qua dentro non ci riesco a giocare”, ma in realtà si adatta in fretta e dà un discreto filo da torcere alle avversarie; quando finisce la partita, lei doveva già essere in centro, ma ci mette comunque 6 ore a farsi la doccia (con la roba degli altri) e a prepararsi. PARASSITA

Orsic 6,5: una sola battuta sbagliata in 5 set è un record non da poco per il centrale croato, che però subisce un ace, svassoiando come solo un centrale sa fare, salvo tornare subito nei ranghi quando il suo afono capitano le sussurra un perentorio “ti devi fare i ca**i tuoi”; si fa ovviamente perdonare con primi tempi e fast di un certo livello, tanto che le avversarie possono solo dire BRAVA LEI

Violinenko 6,5: abbiamo scoperto che giovedì la palleggiatrice polacca e il piccolo centrale russo hanno fatto un allenamento a porte chiuse, che consisteva in “io batto, la palla torna di qua, e tu tiri il rigore”; l’allenamento ha sicuramente sortito i suoi effetti, ma il sospetto che avessero pagato le giocatrici avversarie mi ha sfiorata un paio di volte. E’ UNO SCHERZO?!

Il sapore della vittoria è sempre un po’ più dolce quando la vittoria arriva con la prima della classe, soprattutto quando all’andata avevi perso 106-103 e al ritorno vinci 109-107.
(Rimini ringrazia del regalo, e noi tra 3 settimane abbiamo una nuova capolista da incontrare).
Questo era quello di cui avevamo bisogno per riscattarci dalla settimana scorsa, per far capire che le scappate di casa verde-fluo non hanno mollato, e per far vedere a noi stesse cosa siamo capaci di fare quando giochiamo da squadra.
Il tempo dei festeggiamenti però, finisce stasera con le paste di Paolone (visto che tutta la Pallavolo Budrio è uscita vittoriosa dal fortino), perchè la testa deve già essere alla prossima partita, ad una trasferta molto difficile che richiederà ancora il meglio da ognuna di noi e da tutta la squadra.
Per chi vuole, si accettano a braccia aperte sostenitori sabato alle 18 al Pala Margelli.
Un ringraziamento speciale a Tommy, che ormai è il nostro super fotografo ufficiale, ai ragazzi delle vuvuzela e a tutti voi che ci avete calorosamente sostenuto, fisicamente e moralmente.

Pilla