Riviera Volley Rimini – Pallavolo Budrio 1-3
Tegliowicz 7: non c’era modo migliore per concludere quella che ormai era diventata la settimana del suo compleanno; partita in crescendo della palleggiatrice polacca, che ha iniziato munendosi di chele (forse pensava di aver prenotato il ristorante di pesce alle 18) e ha finito con robe tipo palleggio all’indietro da in ginocchio e difesa della diago stretta..il tutto condito con un po’ di polemica e un po’ di spocchia, che non guastano mai. ISPIRATA
Van Via 7,5: sabato sono successe cose che voi umani non potete immaginare. Sono certa di averla vista unire le mani, stendere le braccia davanti a lei e addirittura colpire la palla dopo un attacco avversario e poi, vi giuro, in un paio di attacchi ha fatto quella cosa che prendi la palla coi polpastrelli per farla andare di là piano..apposta; potrei parlarvi anche della cena ma sapete, faccio palla a coppie con lei, ai miei dentoni ci tengo. OLANDA IN FESTA
Dariau 7: di giorno professionale logopedista, di sera piccola pallavolista grintosa; il mio capitano fa parallele no look, il mio capitano monta la mano di cashmere e sfodera pallette meravigliose, il mio capitano spigola in ricezione sparando missili terra-aria verso la tribuna a 100 km orari, il mio capitano beve come un camionista ceceno. Sotto la doccia si fa un esame di coscienza per l’attaggiamento forse troppo strafottente e afferma “io una volta non ero così”. IL MIO CAPITANO E’ DIFFERENTE
Brevetteva 6,5: pensavamo di vederla arrivare avvolta nel domopak viste le ultime fasciature per il nuovo tatuaggio, invece niente. Partenza incredibile per la gemella russa, che sbaglia un solo attacco e riceve con percentuali astronomiche; purtroppo la sua batteria si scarica a metà del secondo set, contrariamente a quella del suo cellulare, posizionato come ogni partita (e ogni allenamento) nella presa più potente dello spogliatoio. CE L’HAI UN MANICOTTO?!
Carboniakis 7,5: decisamente più a suo agio nelle palestre degli altri, la banda greca (sì, ora anche lei ha una patria) ci ha mostrato quanto appreso all’ultima lezione del master, ovvero che la palletta in mezzo al campo fa sempre punto; quando è dietro commenta le gesta delle sue compagne nel corso dell’azione con aggettivi tipo “delicatisssssima”, e quando è davanti o tira lavatrici in mezzo al muro o fa una strage di fagiani nelle campagne circostanti. Quando il suo coach le ricorda che la stagione della caccia è chiusa da un po’, decide di tornare nei ranghi. COME POTETE VEDERE..
Orsic 7: prestazione altalenante del centrale croato, che rispetto ai soliti attacchi forti, preferisce fare punto con quelle che nel galateo della pallavolo vengono chiamate “buste di piscio”; al quarto set se tutti gli abitanti di Rimini avessero fatto silenzio, avrebbero potuto sentire il suo respiro veloce e affannoso, mentre paonazza ci implorava con gli occhi di non andare al tie-break. OSSIGENO IN STANZA 3
Sofieva 7: da buon C2 viene servita meno della sua pariruolo ma è brava a stare sul pezzo per tutta la partita; sul finire del terzo set, capendo di non riuscire ad arrivare a contrastare un rigore avversario, prova a confondere l’attaccante col delirio, correndo verso la panchina saltando ostacoli immaginari; anche se sembrava un ottimo piano, incredibilmente non ha sortito gli effetti sperati, ma rimarrà per sempre nei nostri cuori. CAVALLINA
Avevo detto che con la prima in classifica c’avremmo provato..beh, direi che ci siamo riuscite!
Le statistiche dicono che loro non avevano mai perso in casa, e noi non avevamo mai vinto in trasferta con una squadra più su di noi in classifica, ma le statistiche ora non contano più. La differenza l’hanno fatta il nostro atteggiamento e la nostra tranquillità, saremmo capaci di grandi cose se solo non fossimo una squadra di merda, come dice il nostro amato coach. Grazie come sempre al nostro pubblico, che ci segue e ci sostiene anche in trasferta.
Prima di archiviare (anche se a fatica) questo bel weekend, concedetemi un momento serio per fare un applauso all’avversario a mio avviso più corretto e umile del girone; sia all’andata che al ritorno abbiamo giocato delle belle partite, esprimendo entrambe una bella e pulita pallavolo, quindi, a prescindere dai risultati, vi dico che è sempre un piacere giocare così.
Detto questo, ci vediamo sabato 21 alle 21 alla palestra Comunale, per difendere per la penultima volta il vice-fortino contro Acerboli, accorrete come sempre numerosi e carichi!
Pilla
Accidenti, che peccato non aver visto questa partita.
Bravissime ragazze, insieme siete capaci di qualsiasi cosa…..
Ilaria
…continuo con il coro “Brave Ragazze…!!!”
Io c’ero e quindi non posso che confermare quanto ha scritto Paola, con la precisione e la simpatica ironia che contraddistingue il suo pensiero.
Qualche annotazione personale : quando si vince in quel modo, con quei parziali, significa che tutte avete dato il massimo, coach compreso (sempre sereno e lucido). Permettetemi una citazione personale per Daria(che da sabato ho nominato “Sorcio Atomico”) la quale dimostra che.. si può !!.
Aggiungo e chiudo, seguendo lo spirito di Paola, che Pilla non ha annotato che si è giocato con la palla brasiliana gialla e verde e che ciò, unito al ritardo di Dariau ha forse provocato un carnevale brasiliano : allegro, spettacolare, molto bene organizzato.
A sabato !!!