Un anno di silenzio stampa potrebbe sembrare troppo, nemmeno gli orsi stanno il letargo così a lungo, con la pancia piena di salmone e miele!
Forse…oppure, per il bene della società, dei bambini (tantissimi quelli che seguivano con ansia e passione le vicende della Budrio pallavolistica) e di tutti quelli che hanno un animo sensibile alle brutte parole, è stato un atto dovuto, per evitare sfoghi sconsiderati di chi scrive queste poche righe, in seguito a risultati sportivi che definirò altalenanti, con l’aplomb di un lord inglese!
Ora, giunti alle porte di una stagione che segna con orgoglio il mezzo secolo di storia della società, in attesa della maxifesta del 6 ottobre, con ospiti a sorpresa da lasciar senza parole Corona e Briatore (perchè Paolone ha le mani più in pasta di una sfoglina bolognese), le alte cariche della società hanno sollecitato un resoconto dell’annata passata, per far il punto della situazione e ricordarvi che in salute e malattia, nella buona e cattiva sorte, la pallavolo Budrio tiene botta nei secoli dei secoli amen.
Viste le pressioni consistenti, la nutrita e nutriente redazione della Pallavolo Budrio, si è messa sotto torchio e con la consueta qualità stilistica, che ricorda il primo Shakespeare ed una simpatia che David Letterman ha deciso di commentare con il ritiro dalle scene, ha prodotto il più classico degli articoli di resoconto: i Pagelloni di fine anno! (espediente di incredibile innovazione giornalistica insomma)
Di scolastica memoria, l’attesa per la pagella è febbrile un po’ per tutti, fra quelli che non vedono l’ora di incensarsi delle lodi meritate per 9 mesi di sudore e quelli che aspettano solo la bocciatura ed hanno già scelto le scuse da addurre ai genitori per spiegare come mai abbiano fatto così schifo..
Anche fra le nostre squadre, abbiamo avuto militanti sia in un gruppo (quello dei secchioni), sia in quello dei ripetenti…ma non indugiamo ulteriormente, ecco di seguito le pagellone della Pallavolo Budrio, anno di grazia 2015/2016
SERIE C MASCHILE (mamma ho riperso l’aereo, giuro ci ho provato a salvarmi, di nuovo…ma niente…non sarà che sono scarso?? ma dai..non scherziamo!)
Voto 2
Commento tecnico: Presenza a lezione, poca..impegno complessivo malino, male, malissimo!
Si consiglia di ripetere l’anno, oppure ci sono un sacco di altri passatempi (in bocciofila cercano giovani leve per pulire le bocce fra una manche e l’altra!)
Se ricordate la stagione precedente, eravamo stati rimandati a settembre con un ripescaggio complessivamente meritato, vista la rimonta dall’ultimo posto, poi però…
La stagione era iniziata con voglia, buoni sentimenti e propositi.
Non sono serviti molti mesi per capire che le velleità di alta classifica si stavano per infrangere contro la dura realtà di un team sicuramente affiatato fuori dal campo, ma troppo incostante dentro il perimetro di gioco, per partecipare alla lotta salvezza.
Il campionato non ha offerto un livello irresistibile, ma mancavano un paio di squadre materasso..o meglio..quando cerchi la squadra più scarsa del campionato e non riesci a trovarla, probabilmente ti serve uno specchio, perchè quella squadra, con buone probabilità, sei proprio tu!
Quindi voto 2, come i punti conquistati in un intero campionato, portati a casa incredibilmente sempre contro la stessa formazione avversaria (1 per girone), formazione peraltro nemmeno di bassa classifica, che si sarà mangiata le mani per il regalo elargito!!
Che dire, un team costruito sulle solite certezze, ed un mix fra un gruppo di giovani (che a forza di essere “i giovani” diventeranno quelli esperti, mica siamo sull’isola che non c’è) e lo zoccolo duro dei meno giovani (nel rispetto dei protagonisti dei fatti accaduti, in accordo con le famiglie, abbiamo cambiato l’età anagrafica), ha dato prova, dopo stagioni ad alto livello, di non avere più quella voglia di lottare che caratteristica fondamentale della prima squadra maschile.
In uno slancio di antifascismo, si è deciso di prendere il ben noto motto “vincere e vinceremo” e ribaltarlo baldanzosi, issando la logora bandiera del “perdere e perderemo”, modellando col passare dei duri weekend scorrazzanti per le palestre Romagnole, un’affetto per il 3-0 (sempre rigorosamente per gli altri), degno del miglior Fantozzi.
Praticamente il girone di andata è diventato una simpatica gita culinaria alla scoperta dei ristoranti della nostra bella regione..
Però non può mica andare sempre male, ci si rialza prima o poi.
Abbiamo ancora tutto un girone di ritorno e facendo i conti, la matematica non ci condanna -così ci dicevamo, con pacata convinzione-
Con il passare del tempo infatti, quel che andava male..è andato peggio, la pioggia è diventata grandine, chi partecipava agli allenamenti, si è dato alla macchina come un brigatista, ogni pallone che avrebbe potuto cadere dentro per culo, sicuramente è caduto fuori ed il mulinello della “tristezza” sportiva ci ha inghiottiti senza alcuna pietà!
Se fosse stato pugilato, l’asciugamano bianco sarebbe volato ben prima dell’ultima partita, salutata con un’ovazione, presa come una via di fuga da qualcosa che proprio non ha ingranato; anche i due tifosi rimasti credo abbiano esultato quando l’arbitro ha levato il calcistico triplice fischio.
Tuttavia…..nonostante gli sforzi profusi per retrocedere, con un dantesco contrappasso, ci siamo ritrovati ripescati, per merito (o colpa, dipende dai punti di vista!!) della riorganizzazione dei campionati e della desolante penuria di società bolognesi e quindi “obbligati” a ripetere l’anno.
Si può dare un’ultima possibilità a chi ha buttato “l’ultima possibilità”?
E soprattutto: cosa si può fare ora?
Si dice che al peggio non ci sia mai fine? mi posso augurare ottimisticamente di no!!
A settembre ci ritroviamo a dire che siamo questi, anzi quelli, praticamente gli stessi della scorsa stagione, con alcuni innesti di gioventù che sicuramente infonde speranza per il domani.
Quantomeno, nei buoni propositi per l’anno prossimo, posso promettere coltello fra i denti e voglia, tanta voglia!
Guardando all’oggi, probabilmente gli avversari ci considereranno come 3 punti facili nell’economia del campionato, quindi dovremo lavorare nella compattezza di squadra, per non far cadere nemmeno la polvere sul campo ed arrivare a maggio sapendo di aver sudato tutto il sudore possibile per portare a casa il risultato!
In ogni caso, lo spirito dovrà essere forte e ci impegneremo per combattere ogni partita con l’ignoranza di chi ha appena vinto la gara di rutti e la fotta di un ragazzino che vede il suo primo paio di poppe!
Speriamo di rivedere un po di folla sugli spalti, ma si sa che questo dipende da noi!
SERIE D FEMMINILE
VOTO: 6,5
Cosa spinge la maggior parte dei ragazzi a partecipare con incredibile costanza alle partite di una squadra di pallavolo femminile?
Le prime 10 motivazioni non sono adatte a questa immacolata platea, però per far capire l’argomento, lancerò il seguente spunto di discussione: perchè batman combatte in armatura, mentre wonder woman gira con la scollatura da film porno e le mutandine di pelle???
Oltre alle nobilissime spinte ormonali, dobbiamo ricordarci di tutti i sabati in cui le belle donzelle della D femminile hanno assistito a quel film dell’orrore che sono state le nostre partite, senza nemmeno dover rifugiarsi in alcool e droghe pesanti (almeno credo)!!
Quindi, per un motivo o per l’altro, ho avuto modo di seguire un discreto numero di partite e posso farmi portavoce senza macchia e senza paura, del commento all’annata della prima squadra femminile.
Parte tutto in estate, quando da un giorno all’altro, senza nemmeno capire se fosse una presa per il culo o meno, spunta la notizia che una serie di fortunati eventi, avrebbe portato la prima divisione femminile a disputare il campionato regionale di serie D.
Grande gioia, grande occasione..si ma non sarà facile, manca l’esperienza, forse manca anche un po’ di peso in attacco, ma certo non mancheranno voglia e determinazione.
Commento estemporaneo: che bel momento la maternità, un turbinio di emozioni, una ventata positiva!
Tutto vero, senza dubbio, ma provate a chiedere la pacata opinione di Nicola, l’allenatore dal temperamento pacifico, sempre pronto a dispensare parole d’affetto, sull’argomento “pargolo in arrivo”! (Io ho avuto la gioia di sentirle e non starò qui a ripetere nemmeno un sospiro di ciò che ho udito)
Questo siparietto era dedicato alla neo mamma, nonchè palleggiatrice del Budrio, (complimenti ad Annalisa) che ha dato la lieta notizia poco dopo l’inizio della stagione, abbassando il numero delle giocatrici ed alzando la quota per le scommesse salvezza.
In questo sport, è bello vedere come una squadra si può stringere attorno ad una debolezza per superarla alla grande.
Le due palleggiatrici, chiamate in causa, hanno risposto presente e tutta la squadra ha lottato assieme per una stagione soffertissima, con una lotta a 3 nelle retrovie della classifica, per accaparrarsi 1 unico posto salvezza, a discapito delle due ultime retrocesse!
Neanche a farlo apposta, le ultime giornate prevedevano una specie di triangolare della morte fra le suddette compagini.
Il Budrio, dopo aver buttato parecchie occasioni di fare punti che avrebbero significato boccate d’aria fresca qua e là, si sono battute alla grande e vincendo le partite da dentro o fuori, l’hanno spuntata con un piccolo margine sulle rivali!
Guardando a ciò che hanno fatto, mi vengono diverse valutazioni:
– una stagione in serie D nel femminile a Budrio non si vedeva da..mai(??) o quasi, quindi qualsiasi risultato che non fosse l’umiliazione, sarebbe stato un risultato storico (poi lo andate a dire voi alla squadra eh..)
– c’è stato un flirt con la vittoria in molte partite, ma alla fine mannaggia miseria quante serate finite in bianco!!
– questo mi fa pensare che ci siano margini per l’anno prossimo, il ché mette delle basi di solide speranze!
La prossima stagione allora, saremo di nuovo qui a soffrire anche per le nostre ragazze, con qualche probabile nuova presenza, un poco di esperienza e carattere in più ed il solito bel tifo che ha sempre accompagnato le partite di quest’anno!
NON CHIAMATELA PIU’ II DIVISIONE
VOTO: 9,9 (in sconto)
Ma quanto è bello salire sul carro dei vincitori?? Ma quanto è comodo il sedile del carro dei vincitori?? ma quanto è schifosamente inebriante il viaggio in pompa magna sul carro dei vincitori???
MOLTO!
Il sottoscritto ha seguito 2 partite in tutta la stagione, ma proverò a raccontare questa storia come nemmeno Walt Disney l’avrebbe immaginata, nel tornado di emozioni, lacrime e birre alla spina, che hanno accompagnato i nostri amici, in una stagione quantomai inaspettata!!
Questa meravigliosa favola sportiva, che in molti hanno paragonato a quella del Leicester, ma che i più non hanno loro malgrado seguito, parte da lontano, sul parquet di una palestra incantata nel regno di Budrio..nel grigio settembre scorso, quando all’appello del primo allenamento, rispondono presenti 6/7 giocatori, poco più di un sestetto, non certo il numero adatto per tentare di vincere un campionato.
Poi, quasi per magia, come quando si formano le grandi band della storia del rock, un amico porta un amico, uno che non aveva niente da fare si unisce alla compagnia e così il gruppo cresce.
Quello che contraddistingue la squadra di certo NON è la serietà, ma la voglia di divertirsi tutti assieme fa sì che quel che in principio poteva sembrare il nuovo film di Jackass, si sia trasformato poco a poco in qualcosa di ben più che presentabile!
L’armata brancaleone, partita dopo partita macina risultati positivi e si inizia a crederci!
Sotto la guida di Nic, a suon di cartelline in faccia, tutti danno il loro contributo, capitanati dall’american sniper di Budrio, fra un happy hour ed un compleanno alle indie di Greg, si arriva alla fine della stagione al secondo posto.
Le meravigliose regole tutte meritocrazia e fantasia, vogliono che al termine della regular season, si disputi un girone all’italiana, fra le prime 4 classificate..solo prima e seconda avranno il piacere della promozione, per le altre sarà solo un grande buco nell’acqua!
Siccome le cose facili non danno lo stesso gusto e ci piace sudarcela fino alla fine, si perde subito la prima, per gradire!
Poi 3 vittorie di fila ed il sogno che si avvicina a grandi falcate.
Alla resa dei conti finale, basta vincere un set per essere secondi (oppure fare un mirabolante biscottone che neanche masterchef ha mai visto) ed andare in prima divisione a braccetto con gli avversari…
Ovviamente il biscotto non piace, quindi si gioca!!
Un set è vinto..ecco, però i calcoli ufficiosi fanno stare tranquilli il giusto, quindi conquistare un secondo parziale renderebbe la coperta meno corta!
24-20 per il budrio..praticamente già fatta..preparate lo spumante!
NO, set perso e partita persa 3-1!
I conti preventivi erano giusti ed i nostri eroi conquistano una meritatissima prima divisione al termine di una grande annata!
Il sospiro di sollievo di tutta la comunità budriese è giustificato, perchè avreste visto altresì un folto gruppo di bei giovani segnare di corsa il perimetro del piazzale della gioventù, seguiti da un allenatore/toro (immaginatelo con gli occhi rossi ed il fumo che esce dalle narici) munito di frusta, per circa il resto dell’estate, in caso di mancata promozione!!
A settembre, il gruppo sarà consolidato, con qualche rincalzo ad aumentare il tasso tecnico e l’obiettivo di confermarsi nella nuova categoria (forse dovranno rinunciare al calcetto di riscaldamento, ma ne varrà sicuramente la pena!)
La stagione dovrebbe essere finita, finalmente direi, dopo poche gioie e molti dolori!
Ma va…proprio all’ultimo allenamento il buon Paolone si avvicina con fare beffardo e lo sguardo di chi ti sta per fregare al gioco delle 3 carte a proporre un meraviglioso pomeriggio da segnapunti..a fine maggio…che guarda a caso è anche il giorno della finale di champions league..ma figurati se 2 partite finiranno così tardi!!
Mi è così capitato di passare, in compagnia del mio prode libero Tommi, un meraviglioso pomeriggio pallavolistico alla finale del torneo Under 14, del quale riporterò le statistiche salienti.
Under 14 femminile
5 : le ore consecutive passate in palestra a tenere il referto (ho sentito dire che i capi indiani la usassero come punizione per i prigionieri)
7 : le ragazze di budrio che hanno giocato la finale, causa numerossisime assenze nel team
10 : i set totali di questa giornata che ha ridefinito il concetto di “Breve ma intenso”
12/14 : gli anni delle piccole campionesse che hanno giocato una stagione strepitosa
30 : i gradi centigradi del palazzetto di budrio, meravigliosa cornice della final four
100L : il voto alle ragazze, che si sono piazzate seconde, ma avranno tempo e modo di rifarsi e di conquistare grandi soddisfazioni (si spera all’interno della nostra bella società)!!
Se la pallavolo iniziava a mancarvi, SIAMO TORNATI!
D nuovo con le ragazze
C risiamo anche con la maschile
La 1° volta non si scorda mai
Insomma dai, vi aspettiamo per l’anno del mezzo secolo
Bravo Baldo. Come segnapunti ti sei comportato benissimo!!!