Dalle origini al 1976
Tutto è avvenuto per caso. A metà degli anni ’60 alcuni ragazzi budriesi tra i 15 e i 20 anni giocavano tutte le sere a calcio nella “pista” di via Martiri Antifascisti (oggi trasformata in un parcheggio) illuminata da alcuni fari fino a notte fonda.
Un giorno però il Comune decise di tagliare la corrente elettrica e quei ragazzi chiesero di poter utilizzare la palestra comunale, inaugurata pochi anni prima, per giocare a pallavolo, sport fino ad allora mai praticato a Budrio.
E’ del 1966 la decisione di affiliarsi alla Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV) per partecipare ai campionati provinciali. La prima formazione del volley budriese, seguita nei pochi aspetti burocratici dal segretario Giuseppe Pinardi, era composta da Gabriele Montanari (che ne è stato anche il primo allenatore), Giuseppe Marisaldi, Fausto Marzadori, Angelo Poggi, Luciano Ravaioli, Marco Magli, Enzo Piana, Franco Testoni, Maurizio Marzadori, Cesare Zambonelli, Ettore Massarenti e Paolo Selleri (attuale dirigente responsabile della società).
Così nasceva quasi cinquant’anni fa la società Pallavolo Budrio.
Sempre in quegli anni il volley faceva breccia anche fra le ragazze; fra le atlete che allora, a livello amatoriale, si dilettavano a palleggiare e a schiacciare sotto la guida del prof. Cesari ricordiamo Luisa Bonaga e Gabriella Venturoli (le promotrici), Mara Cremonini, Maddalena Montanari, Romana Zanotti, Eva Bentivogli, Piera Federici, Chiaretta Forlani, Nives Martelli, Roberta Pagani, Silvia Borri e Luisa Federici.
Tornando ai maschi, il ciclo pionieristico dei fondatori durò circa un decennio, durante il quale altri giovani si aggiunsero via via al nucleo originario.
Ma tutti i cicli finiscono e nel 1976 la società rischiò di chiudere. Fu per merito di Gianfranco Zanaboni e di un gruppo di giovani con alle spalle esperienze sportive diverse che, sotto la guida tecnica di Luciano Ravaioli, la pallavolo budriese risorse.
Dal 1976 al 1985
Iniziò allora forse il periodo più bello nella storia della società.
La squadra era formata tutta da giovani di Budrio, tra i quali ricordiamo Stefano Marzadori (che ha collaborato nel passaggio tra la vecchia e la nuova gestione e che ricoprirà in seguito la carica di Presidente), Franco Chiarini (il capitano), Luciano Stagni, Ferruccio Bonaga, Lorenzo D’Amato, Franco Fustini, Fabio Gubellini, Donato Grieco, Luciano Bertocchi e Roberto Roda (che farà in seguito una brillante carriera come arbitro arrivando fino alla serie A).
Con questi ragazzi e con qualche innesto azzeccato, il trainer Paolo Selleri (subentrato nel 1977 a Ravaioli) portò nel giro di soli quattro anni il volley budriese dalla 3^ divisione alla serie D.
Il 1977 è un anno importante anche perché nacque il settore giovanile maschile, i cui tecnici erano inizialmente alcuni atleti della prima squadra che si erano nel frattempo formati come allenatori.
Sul versante femminile, agli inizi degli anni ’70 aveva preso il via un’attività più strutturata ed era sorta, per merito di Maria Rachele Via (a tutti nota come la “Chelina”), la società di pallavolo femminile Audax Budrio, che ha svolto un’importante attività giovanile e seniores per quasi un decennio prima di confluire nella società maschile.
Tra le atlete di quel primo periodo ricordiamo tra le altre Tiziana Venturoli, Rita Rizzoli, Silva Scaramagli, Tea Orsoni, Silvia Gnudi, Fausta Lambertini, Antonella Poggi e Anna Dall’Olio.
I primi anni ’80 hanno costituito un periodo ricco di avvenimenti e di trasformazioni. Innanzitutto l’unificazione delle due società di pallavolo maschile e femminile, con un conseguente potenziamento del settore giovanile, favorito anche dalla successiva apertura del Centro CONI di Avviamento allo Sport (CAS) in collaborazione con il Comune di Budrio; poi i quattro anni consecutivi in serie D della prima squadra maschile, che sfiorò anche la promozione in C, e l’approdo della formazione femminile per la prima volta in 2^ divisione.
Dal 1985 al 1995
La retrocessione in 1^ divisione nel 1985 segnò un momento di passaggio per la formazione maschile: molti dei ragazzi che erano stati protagonisti dell’ascesa fino alla serie D si fecero da parte e iniziò così un nuovo ciclo, che durò fino al 1995 e fu portatore di nuovi successi.
Si affacciavano alla ribalta nuovi atleti budriesi (fra i quali Marco Strazzari, divenuto poi presidente della società e Alfredo Tassoni) e, nel 1988, la prima squadra maschile ritornò in serie D.
E’ questo il periodo che ha regalato i migliori risultati: nel 1990-91 la nostra compagine maschile partecipò al campionato regionale di serie C2, in cui ha militato per tre anni, prima di approdare alla C1 nazionale, che rimane tuttora il più alto livello raggiunto dalla pallavolo budriese.
Ma, dopo due stagioni in C1, a fronte di un’attività dai connotati sempre meno dilettantistici e sempre più onerosi, nel 1995-‘96 la prima squadra maschile riprese dalla serie D. Un altro ciclo si chiude.
Intanto la formazione femminile, che nella stagione 1983-’84 era stata promossa per la prima volta in 2^ divisione, aveva sfiorato qualche anno dopo la promozione in 1^. Quella squadra, di cui allora facevano parte tra le altre Lucia Zanaboni, Donatella e Delia Dardani, Giuliana Piazzi, Laura e Anna Via, Nadia Pasqualotto, oltre ad alcune ragazze più esperte, per una decina d’anni militò in 2^ divisione, prima che si verificasse l’evento più importante del volley femminile.
Dal 1995 al 2005
Siamo ormai giunti alla seconda metà degli anni ’90.
Per la squadra maschile le scelte societarie hanno in quel tempo privilegiato i giovani e ciò ha purtroppo determinato dopo qualche anno la discesa in 1^ divisione.
Ma l’annata sportiva 2002-2003 si conclude con un risultato insperato, il ritorno in serie D, e nella stagione 2004-2005 la prima squadra maschile ha compiuto un ulteriore passo in avanti, disputando il campionato regionale di serie C, al quale ha preso parte anche nella stagione successiva, terminata purtroppo nelle posizioni di coda.
Pur mantenendo il diritto a rimanere in C, la società nella stagione sportiva 2006-2007 ha optato per l’iscrizione al campionato di serie D.
Sul fronte femminile nella stagione 1998-‘99 la formazione allenata da Roberto Giovannini (ex campione italiano con la Zinella nel 1986), con due promozioni consecutive, si guadagnò il passaggio in 1^ divisione, campionato al quale la squadra seniores femminile partecipò per tre anni, prima di ritornare nelle serie inferiori. Tra le protagoniste di quei successi ricordiamo Lidia Selleri, Lara Cacciari, Barbara Zaccarini, Aurora Rambaldi, Zoe Bedogni, Ilaria Marotti, Federica e Francesca Cervellati, Laura Degli Esposti, Monica Zerbini e Simona Cantelmi.
Dal 2006 ai giorni nostri
Bisogna attendere la stagione 2008-2009 per rivedere la prima squadra maschile in serie C, purtroppo soltanto per un anno, come di breve durata è stata fortunatamente la permanenza nella serie inferiore.
Nella stagione 2012-2013 si riparte dunque nuovamente dalla serie D e nell’annata successiva la formazione allenata da Roberto Giofrè si guadagna nuovamente il ritorno alla serie superiore in una combattutissima finale play-off contro il Soliera vinta per 16-14 al quinto set.
Un ritorno in serie C particolarmente significativo per il volley Budriese, perché ottenuto con una squadra che vede sette giovani cresciuti nel vivaio locale costituire l’ossatura della formazione titolare. Eugenio Di Michele, Federico Baldini, Eugenio Zucchelli, Tommaso Bandiera, Luca Federzoni, Cristian Cuscini e Alessandro Tinuti sono i nostri giovani, che, insieme agli esperti Marco Strazzari, Giuseppe Policano, Giampaolo Bergamini, Massimiliano Donini, Michele Cussini e Andrea Tufariello costituiscono l’organico che ha conquistato la meritata promozione.
Per quanto riguarda il settore femminile, nel 2007 ha inizio un nuovo ciclo. Grazie al lavoro dei tecnici Andrea Cavallini, Valentina Balletti, Roberto Giofrè e Tommaso Bandiera le squadre giovanili budriesi crescono rapidamente, ottenendo buoni risultati a livello provinciale e riguadagnando la 2^ divisione nella stagione 2008-2009.
L’anno successivo, grazie anche alla collaborazione con il CUS Medicina, la Pallavolo Budrio vince il campionato provinciale Under 16 e sfiora la promozione in 1^ divisione.
Nella stagione 2010-2011 la prima squadra, allenata da Massimo Severi, ritorna finalmente in 1^ divisione, dove gioca tuttora, sfiorando per ben due volte consecutive la promozione in serie D.
Ricordiamo inoltre che nella stagione 2011-2012 la squadra giovanile Under 18, guidata da Tommaso Bandiera e Anna Brini, è approdata alle finali provinciali, classificandosi al secondo posto a conferma della qualità tecnica delle formazioni giovanili budriesi.
Questa per sommi capi è la storia della pallavolo budriese, che ha visto nel corso di quasi cinquant’anni anche suoi atleti approdare a squadre più titolate, talvolta affermandosi a livelli superiori. E’ il caso di Giorgia Comai e di Valentina Tosi, che hanno militato in altre formazioni bolognesi rispettivamente in serie B e in serie C. Citiamo inoltre Stefano Boemo e Luca Biolcati, entrambi passati alle squadre giovanili del CUS Bologna e fermati nella loro promettente e sfortunata carriera da vari infortuni e da gravi incidenti.
Attualmente la Pallavolo Budrio conta 150 tesserati (52 maschi e 98 femmine). E’ inoltre fra le poche società della provincia di Bologna (4 in tutto) a gestire sia un settore giovanile maschile che femminile ed è quella che partecipa al maggior numero di campionati giovanili con proprie squadre.
Da quel lontano 1966 sono dunque quasi 1.500 i giovani budriesi che hanno avuto l’opportunità di crescere praticando la pallavolo e per la società questo risultato, al di là dei traguardi sportivi raggiunti, è quel che più conta.
La speranza è quella di poter festeggiare nel 2016 il cinquantenario della società con importanti risultati e con un sempre maggiore seguito fra le ragazze e i ragazzi budriesi.