Zinella – Budrio 2 – 3
Budrio – Ravenna 3 – 1
La redazione si scusa per i mancati articoli delle ultime due settimane, ma quando fai qualcosa per il puro gusto di farlo, a volte purtroppo non si ha il tempo materiale da dedicare e piuttosto che scrivere delle boiate tirate via, preferisco sempre scrivere boiate con piena consapevolezza!!
Vado perciò a riassumere 2 settimane di grande volley per i nostri atleti, che hanno avuto modo di affrontare due squadre giovani, che trasudano futuro, ma che giocando nel presente, hanno ancora un po’ di gavetta da fare prima di esprimersi ad alti livelli.
Nel derby attesissimo contro la Zinella di 2 settimane fa il Budrio si è imposto a casa loro per 3 a 2, bissando il successo dell’andata ed allungando ulteriormente sulle inseguitrici Imola e Ravenna.
La seconda in particolare ci avrebbe aspettati al varco proprio la settimana successiva per una sfida che significava una linea rossa fra la serie D e la permanenza in C.
Non starò a dilungarmi sui particolari del match contro la Zinella principalmente perchè ormai fatico a ricordare anche solo i nomi dei miei compagni di quella sera, causa i prolungati festeggiamenti post vittoria!
Per chi non c’era, elencoi due fatti più rilevanti:
– giocare con i tamburi del pubblico costantemente nelle orecchie in un palazzetto di dimensioni tutto sommato ridotte è come giocare a squash in camera da letto con dei petardi al posto della palla…arrivi alla fine della partita con i due neuroni che avevi dentro la testa che ballano la samba!
– il tie break ci vedeva in svantaggio 13 a 10, giocando quindi con il rumore dei cori che si cantano ormai a vittoria acquisita ed il pensiero di aver buttato nel cesso (toilette per i più raffinati) un 4 set lastricato di errori e di “potevo far meglio”.
Poi punto nostro, batte Eggio, andiamo ai vantaggi e chiudiamo la partita come l’avevamo iniziata, abbracciati al centro degli 81 metri quadri, guardandoci negli occhi consci che la salvezza non sarà un regalo da parte di nessuno, ma che ce la stiamo meritando sul campo.
Sabato invece si sono presentati a Budrio i ragazzi del Ravenna.
Giovani e dalle grandi doti atletiche, rappresentano il fanalino di coda del campionato, ma esprimono un gioco pulito, agguerrito e di grande spessore e mostrano una carta di identità che in alcuni casi segna 2000 (!!!) sotto la voce Data di nascita (cioè non hanno visto Baggio giocare al Bologna per capirci!).
Passato velocemente il momento in cui la mattina credi di essere ancora giovane e alle 6 di pomeriggio ti ricredi e ti convinci che forse per il compleanno è il momento che ti regalino quella sedia a dondolo che sta così bene di fianco al caminetto, entriamo in campo con cattiveria: ci servono i 3 punti per continuare a sperare all’aggancio arduo ma possibile nei confronti delle due squadre davanti in classifica.
Loro giocano un’ottima partita, la partita di chi non ha niente da perdere, ma che vincendo potrebbe scrollarsi di dosso quell’ultima posizione che vale come biglietto di sola andata per la retrocessione.
Noi esprimiamo a pieno il nostro gioco soltanto nel 3 set, dove apparizioni mistiche ci fanno rivitalizzare in battuta e presentiamo sul tabellone una marea di ace che ci consentono un vantaggio più che rassicurante fino alla fine del parziale.
Quindi ci presentiamo al terzo cambio di campo con questo storico: vinto il primo con qualche patema di troppo, perso il secondo partendo bene con un turno in battuta di Euge particolarmente prolifico, ma con un calo nella fascia centrale impossibile da sostenere, vinto bene il terzo.
Come anticipato, servono 3 punti.. ok anche 2 non sarebbero male, (1 non ci pensiamo nemmeno), però non possiamo sbagliare, DOBBIAMO prenderci il bottino pieno sempre per quella questione salvezza!
Ricordo di nuovo, rischiando di essere noioso e perdere quei 2-3 che leggono gli articoli, che le ultime 3 squadre andranno giù dirette, ma arrivando 3utlimi potremmo sperare in un ripescaggio, anche se chi vive sperando..non sto a completare il detto!
Il 4 set verrà ricordato per le grandi emozioni regalate ai tifosi che spero si siano un po rinvigoriti, dopo il freddo apporto di punti in classifica che abbiamo regalato nei mesi scorsi!
Noi non riusciamo ad imporci, proviamo qualche strappo, ma alla fine quelli che allungano sono proprio loro, che si trovano in battuta 23 – 20!
C’è chi dice che la pallavolo sia uno sport da fighette e che non si fatichi..io per reintegrare quello che ho sudato sabato sono stato obbligato a svuotare la cambusa della pizzeria, ma il bello del mondo è che ognuno ha la sua idea!
Tornando ai fatti, riusciamo a portarci 21 – 23 e nel turno di battuta successivo arriviamo ad impattare.
Lo sport crea dipendenza perchè in effetti, quando sei punto a punto negli istanti finali, entra in circolo l’adrenalina, che è senza mezzi termini una droga e ti porta a cercare di rivivere ogni volta quei momenti in cui, in qualche modo, sei in grado di spingerti un po oltre e difendi una palla che non avevi difeso, attacchi un pallone che non avresti attaccato ecc..
A volte ti porta a strafare e sbagliare, perchè perdi un po di lucidità, ma per un atleta non c’è nulla di più bello che giocarsi il momento in cui la gara si decide.
Ancora una volta, come fosse un deja vu del match del sabato precedente, nella memoria rimangono i flash dei momenti clou: di euge che mura in cielo e si gira con la faccia da killer allucinato, di tommi che si butta e salva quel pallone che tu non saresti riuscito a seguire nemmeno con lo sguardo, dei tuoi attaccanti che schiantano per terra la palla come fosse la faccia di uno particolarmente simpatico..dei tuoi compagni che corrono verso il centro quando l’arbitro fischia la fine e segna verso il tuo campo segnalare che abbiamo vinto noi.
Questi 3 punti sono la 4 vittoria nelle ultime 5, insomma non è una marcia da retrocessi, però purtroppo portiamo sul groppone una lista ben più pesante di sconfitte, che ci relega a questa scomoda situazione!
Ora siamo alla corsa finale, ci mancano 4 partite: dovremo incontrare 2 squadre di altissima classifica, ma nel mezzo avremo in casa le sfide contro Forlì e Faenza.
Queste sono (ma guarda te) proprio le due formazioni che ci precedono con un vantaggio di 5 punti, rassicuranti ma fino ad un certo punto.
Ci proveremo fino alla fine, ma avremo bisogno di grande supporto!
Invito quindi i 2-3 che seguono questa rassegna (1 sono io quindi fatevi forza) a dirlo ad altri 2-3 e così via per fare un po di movimento sugli spalti.
– 25/04 Budrio – Faenza
– 02/05 Budrio – Forlì
Voi direte “ma come..il 25 è festa, l’1 pure!”
Esatto, allora per l’ultima partita casalinga del campionato, festeggeremo assieme con una cassa di birra con tutti i tifosi che ci hanno seguito con tanta (imMOTIVATA?) costanza (e anche con quelli che sono capitati li per caso quel giorno)!
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